ECOGRAFIE CARDIOLOGICHE
Che cos'é la visita cardiologica?
La visita cardiologica è il primo contatto o il proseguimento di un processo diagnostico o terapeutico e rappresenta la base imprescindibile per la diagnosi e la cura di un problema cardiologico. Il malato viene ascoltato dal medico e successivamente visitato. La visita cardiologica viene solitamente completata dall’esecuzione dell’elettrocardiogramma.
A cosa serve la visita cardiologica?
La visita cardiologica è fondamentale per la diagnosi e la cura delle principali patologie cardiache tra cui l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica, lo scompenso cardiocircolatorio, le cardiomiopatie, malattie della valvole cardiache o pazienti portatori di protesi valvolari: presso gli ambulatori di cardiologia afferiscono inoltre i pazienti senza patologia conosciuta ma che necessitano del parere del cardiologo per sintomi quali il dolore toracico, l’affanno (dispnea) a riposo o da sforzo, lo svenimento (la sincope) o i capogiri, le palpitazioni o l’astenia.
Diagnostica Nobiliore ha recentemente acquisito uno Ecografo di nuova generazione in grado di eseguire complessi esami di CheckUp cardiologico.
Un ecografo cardiologico d’avanguardia.
Diagnostica Nobiliore ha acquisito un nuovo Ecografo innovativo che dispone di sonde e software dedicato alle indagini Cardiologiche.
L’ecografo è il eCube9 prodotto dalla Alpinion (http://www.alpinion.com/web/diagnostic/prd_ecube9.asp).
Elemento caratterizzante è quello di poter eseguire una valutazione dello stato del cuore con tecniche Strain e Strain Rate applicando la metodica SPECKLE TRAKING
L’esame ecocardiografico viene normalmente condotto utilizzando le metodiche M-mode, B-mode e color/Doppler e fornisce importanti informazioni circa l’anatomia delle strutture cardiache, i movimenti delle pareti del cuore, la forza di contrazione del cuore ed il funzionamento degli apparati valvolari.
Negli ultimissimi anni, grazie alle innovative tecniche del Doppler tissutale e dello speckle tracking, è stato possibile introdurre nuove valutazioni circa il funzionamento cardiaco. In particolare, con la metodica definita strain e strain rate si valutano la deformazione del tessuto cardiaco e la velocità della deformazione. Tali informazioni consentono di diagnosticare con estrema precocità delle alterazioni che con le metodiche classiche si evidenziano dopo molto tempo; inoltre, permettono di monitorare le anomalie con estrema efficacia e precisione.
L’esame viene eseguito come un classico esame ecocardiografico con l’acquisizione di brevi filmati del ciclo cardiaco che consentono il successivo utilizzo del software dedicato e l’elaborazione dei calcoli.
L’applicazione dello strain e dello strain rate si è rivelata di grande utilità soprattutto nell’infarto miocardico, nella gestione dei pace-maker, nel follow up post-chemioterapia, nello scompenso cardiaco e nell’ipertensione arteriosa.
L’apparato consente anche l’esame ECOCOLORDOPPLER TRANSCRANICO CON CONTRASTO GASSOSO (BUBBLE TEST)
Il forame ovale pervio è una condizione congenita cardiaca abbastanza frequente che in particolari circostanze può predisporre ad alcune patologie quali cefalee frequenti, trombosi dell’occhio, ischemia cerebrale ed ictus. Fino ad alcuni fa l’unico esame diagnostico era rappresentato dall’ecocardiogramma transesofageo con microbolle, una procedura invasiva, simile ad una gastroscopia e quindi eseguita in ambiente ospedaliero. Attualmente, invece, l’ecocolordoppler transcranico con microbolle rappresenta la metodica di screening per il forame ovale pervio più agevole e non invasiva. L’esame viene effettuato ponendo la sonda ecografica sulla tempia e valutando il flusso del sangue a livello dell’arteria cerebrale media. Si somministra, tramite l’applicazione di un’agocannula in una vena del braccio, una miscela di soluzione fisiologica, colloide ed aria e si ricerca la presenza delle microbolle nell’arteria cerebrale. L’esame è indolore (eccetto che per la venopuntura), non richiede preparazioni particolari o sedazione ed è di veloce esecuzione. L’efficacia e la precisione di tale esame sono sovrapponibili a quelle dell’ecocardiogramma transesofageo.