L’esame colturale dell’espettorato viene utilizzato per la diagnosi di infezioni batteriche delle vie aeree inferiori, come quelle responsabili della polmonite batterica o della bronchite. In genere viene preceduta dal test della colorazione di Gram, utile per l’identificazione del batterio.
Talvolta le infezioni delle vie aeree inferiori possono essere causate da agenti patogeni non in grado di crescere in questo tipo di colture. Esistono infatti agenti patogeni che per la crescita richiedono terreni nutritivi particolari o che crescono molto lentamente. Nel caso si sospetti la presenza di uno di questi agenti patogeni, oltre all’esame colturale dell’espettorato possono quindi essere richiesti uno o più esami addizionali, come la coltura AFB per la rilevazione dell’agente eziologico della tubercolosi o gli esami colturali per i micobatteri non tubercolari, per i funghi o per Legionella.
L’esame colturale dell’espettorato può essere richiesto da solo o in associazione all’emocromo, per valutare il tipo e il numero di leucociti come indicatori di infezione, e/o all’emocoltura, per valutare la presenza di setticemia.
L’escreato non è un campione sterile di per se. Questo significa che insieme ai batteri responsabili dell’infezione, nella coltura batterica possono essere presenti anche batteri innocui (non patogeni) normalmente presenti nell’espettorato. Nel caso in cui vengano identificati batteri patogeni, il test di sensibilità agli antibiotici permette di identificare la terapia antibiotica mirata al trattamento dell’infezione.