Prevenzione SenoUna donna su otto in media รจ soggetta ad un tumore del seno. La malattia รจ diagnosticabile in molti caso in modo molto precoce. Analizziamo in dettaglio tutte le informazioni necessarie per una efficace prevenzione e gli appuntamenti indispensabili con i test raccomandati. Il tumore del seno รจ il piรน frequente nella sfera femminile. Nonostante il continuo aumento dell'incidenza, grazie agli screening per la diagnosi precoce e ai progressi della medicina di tumore del seno oggi si muore molto meno che in passato. GLi elementi determinanti sono: la identificazione dei fattori di rischio tra i quali alcuni modificabili (come lo stile di vita) ma altri purtroppo no (come l'etร o i fattori generici). La maggior parte di tumori del seno colpisce donne oltre i 40 anni e fattori genetico-costituzionali sono un elemento particolarmente importante (avere in famiglia una caso precedente รจ un importante indice da non trascurare). Tra gli stili di vita dannosi si possono citare, per esempio, un'alimentazione povera di frutta e verdura e ricca di grassi animali, il vizio del fumo e una vita particolarmente sedentaria. Ci sono inoltre alcuni fattori legati alla vita riproduttiva che possono influenzare il rischio di tumore del seno: un periodo fertile breve (prima mestruazione tardiva e menopausa precoce) e una gravidanza in giovanissima etร sono protettive, cosรฌ come l'allattamento per oltre un anno. Il 5-7 per cento circa dei tumori del seno รจ ereditario, legato cioรจ alla presenza nel DNA di alcune mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2. La prevenzione del tumore del seno deve cominciare a partire dai 20 anni con l'autopalpazione eseguita con regolaritร ogni mese. ร indispensabile, poi, proseguire, dopo i 40 anni, con controlli annuali del seno eseguiti da uno specialista senologo con una mammografia con tomosintesi e una ecografia mammaria. Il controllo in donne giovani, sotto i 40 anni, รจ opportuno solo in caso di necessitร per casi in famiglia avvenuti in etร giovanile o altre situazioni particolari. Visita SenologicaE' eseguita da un medico specializzato. ร una metodica semplice e indolore, effettuata senza l'ausilio di particolari strumenti. Questo tipo di valutazione da sola in genere non รจ sufficiente a formulare una diagnosi precisa, ma puรฒ sicuramente essere utile per chiarire situazioni un po' sospette. Il medico senologo, prima di cominciare l'esame vero e proprio delle mammelle, si occupa dell'anamnesi, ovvero della raccolta di informazioni che potranno essere utili per formulare la diagnosi finale: eventuale presenza di casi di tumore del seno in famiglia, etร di comparsa del primo ciclo mestruale e della menopausa, gravidanze, alimentazione, terapie ormonali (contraccettivi orali, terapie ormonali sostitutive in menopausa, eccetera). Solo dopo aver terminato questa fase il senologo puรฒ procedere con l'esame clinico propriamente detto che parte con l'osservazione e termina con la palpazione: il medico compie tutti quei gesti che ogni donna dovrebbe compiere mensilmente nel corso dell'autopalpazione. La visita periodica dal medico senologo non รจ necessaria per le donne piรน giovani, ma รจ sufficiente effettuare con regolaritร l'autopalpazione del seno (una volta al mese tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo) e rivolgersi al proprio medico di base e al ginecologo per i controlli. In caso di dubbio รจ proprio il medico generico o il ginecologo a consigliare una visita senologica specialistica durante la quale, grazie anche ad altri esami quali l'ecografia, รจ possibile distinguere tra patologie maligne e benigne del seno e se necessario, impostare la terapia piรน corretta. La visita annuale con ecografia e mammografia con tomosintesi รจ fortemente consigliata dopo i 40 anni. Esami StrumentaliEsistono strumenti molto efficaci per la diagnosi precoce del tumore del seno, primo tra tutti la mammografia con tomosintesi, affiancata da altri quali ecografia o la risonanza magnetica. La prevenzione รจ fondamentale perchรฉ individuare un tumore ancora molto piccolo aumenta notevolmente la possibilitร di curarlo in modo definitivo, ma รจ importante scegliere lo strumento piรน adatto. Tra i 20 e i 40 anni generalmente non sono previsti esami particolari, se non una visita annuale del seno dal ginecologo o da un medico esperto. Solo in situazioni particolari, per esempio in caso di familiaritร o di scoperta di noduli, รจ possibile approfondire l'analisi con una ecografia o una biopsia (agoaspirato) del nodulo sospetto. La mammografia non รจ raccomandata perchรฉ la struttura troppo densa del tessuto mammario in questa fascia di etร renderebbe poco chiari i risultati. Tra i 40 e i 50 anni le donne con presenza di casi di tumore del seno in famiglia dovrebbero cominciare a sottoporsi a mammografia con tomosintesi, meglio se associata a ecografia vista la struttura ancora densa del seno. Tra i 50 e i 69 anni il rischio di sviluppare un tumore del seno รจ piuttosto alto e di conseguenza le donne in questa fascia di etร devono sottoporsi a controllo mammografico con cadenza annuale. Nelle donne positive al test genetico per BRCA1 o 2 รจ indicata un'ecografia semestrale e una risonanza annuale, anche in giovane etร . Anche se la mammografia rimane uno strumento molto efficace per la diagnosi precoce del tumore del seno, oggi sono disponibili anche altre tecniche diagnostiche come la risonanza magnetica (ancora limitata a casi selezionati), la PEM (una tomografia a emissione di positroni - PET - specifica per le mammelle) e un nuovo esame giร definito il Pap-test del seno che consiste nell'introduzione di liquido nei dotti galattofori (i canali attraverso i quali passa il latte) e nella successiva raccolta di questo liquido che porta con sรฉ anche alcune cellule. Grazie al microscopio รจ poi possibile individuare quali tra le cellule fuoriuscite ha caratteristiche pretumorali permettendo una diagnosi molto precoce del tumore del seno. Viene effettuata un'analisi completa delle condizioni cliniche del paziente. Per questo il medico si informerร non solo sui suoi sintomi presenti, ma anche su disturbi con cui ha avuto a che fare in passato, sul tipo di lavoro svolto e sulle attivitร fisiche praticate. La visita prosegue poi con l'analisi della struttura e delle funzionalitร dell'apparato locomotore. Il medico potrebbe ritenere opportuno concentrarsi su aspetti come la postura, la forza muscolare, l'ampiezza dei movimenti, la presenza di gonfiori e i riflessi. La visita puรฒ concludersi con una diagnosi o con la prescrizione di accertamenti diagnostici come Radiografie, TAC, Risonanza Magnetiche, ma anche esami del sangue, delle urine o del liquido articolare. AutopalpazioneL'autopalpazione รจ un esame che ogni donna puรฒ effettuare comodamente a casa propria: permette di conoscere profondamente l'aspetto e la struttura normale del seno e quindi di poter cogliere precocemente qualsiasi cambiamento. L'esame si svolge in due fasi: - l'osservazione permette di individuare mutazioni nella forma del seno o del capezzolo,
- la palpazione puรฒ far scoprire la presenza di piccoli noduli che prima non c'erano.
Quando si parla di autopalpazione si pensa solo a un esame per la ricerca di noduli nella ghiandola mammaria, ma in realtร grazie a questo esame possono emergere altri segnali che devono spingere a consultare un medico, come retrazioni o cambiamenti della pelle, perdite di liquido dai capezzoli e cambiamenti di forma della mammella. A partire dai 20 anni l'esame puรฒ essere effettuato una volta al mese tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo. Rispettare questi tempi รจ importante perchรฉ la struttura del seno si modifica in base ai cambiamenti ormonali mensili, e si potrebbero di conseguenza creare, in alcuni casi, confusioni o falsi allarmi. ร bene ricordare che, oltre agli ormoni, anche l'etร , il peso corporeo, la familiaritร e l'uso di contraccettivi orali influenzano la struttura del seno che, a volte, specialmente nelle donne giovani, si presenta particolarmente densa e difficile da valutare correttamente con l'autoesame. Tra i 40 e i 50 anni l'incidenza (cioรจ i numero di nuovi casi) del tumore del seno aumenta in modo rapido e costante e quindi le donne in questa fascia di etร non possono rinunciare all'autopalpazione come strumento di prevenzione. Con il sopraggiungere della menopausa, l'esame puรฒ essere eseguito indifferentemente in qualunque periodo del mese e deve essere effettuato con regolaritร anche e soprattutto dalle over 60 poichรฉ il picco di incidenza (numero di nuovi casi) del tumore del seno si colloca proprio tra i 65 e i 70 anni. L'autopalpazione rappresenta un primo strumento di prevenzione del tumore del seno, ma da sola non puรฒ bastare e deve essere abbinata, a partire dai 45-50 anni, o anche prima in caso di familiaritร o alterazioni, a visite senologiche ed esami strumentali piรน precisi come ecografia o mammografia. Stile di VitaAccanto ad un controllo periodico รจ molto importante un corretto stile di vita che contribuisce a ridurre drasticamente il rischio di ammalarsi. In particolare si calcola che adottare sane abitudini possa evitare la comparsa di un cancro su tre. Le regole da adottare sono molto semplici e riguardano in modo particolare: - alimentazione,
- esercizio fisico,
- abitudini voluttuarie, cioรจ quelle abitudini che danno piacere ma sono pericolose per la salute come il fumo o il consumo eccessivo di alcol.
Non occorrono grandi sforzi: basta porre un po' di attenzione a ciรฒ che si mangia e cercare di non condurre una vita troppo sedentaria. Mantenere il peso forma non รจ solo un'esigenza estetica, ma anche e soprattutto una scelta di salute contro l'insorgenza di molti tumori. Un buon metodo per ridurre il rischio di tumore consiste nel seguire la tradizionale dieta mediterranea. E non bisogna dimenticare che un'alimentazione corretta รจ anche la base della prevenzione per le malattie cardiovascolari e di una vecchiaia in piena forma. Oltre alla qualitร del cibo conta anche la quantitร : รจ importante non eccedere con le calorie introdotte che devono essere calcolate in base all'etร , al peso, al tipo di attivitร svolta e a diversi altri parametri personali. Il consiglio migliore รจ quello di svolgere un'attivitร fisica moderata per almeno 30 minuti al giorno e per almeno cinque giorni alla settimana. Questo tipo di attivitร puรฒ includere, per esempio, una passeggiata nel parco o la scelta di salire le scale a piedi piuttosto che usare l'ascensore o muoversi in bici e non in macchina. Bisogna inoltre porre attenzione ad alcuni comportamenti apparentemente innocui, ma in realtร pericolosi come l'eccessiva esposizione al sole che puรฒ causare tumori maligni della pelle. Ciรฒ non significa rinunciare al sole, ma esporsi con moderazione e con le adeguate protezioni. Chi fuma aumenta il proprio rischio di tumore del polmone, della bocca e della vescica, oltre a influenzare tutte le patologie oncologiche; mentre il consumo eccessivo di alcol risulta cancerogeno per bocca, esofago e stomaco. Queste semplici regole generali sono valide, con qualche opportuna modifica, a tutte le etร . OrmoniGli estrogeni hanno un ruolo fondamentale nel regolare i processi legati alla fertilitร e possono influenzare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro. Tutto comincia con il primo ciclo mestruale che determina profondi cambiamenti mensili nel corso del periodo fertile e fino all'avvento della menopausa, che instaura nuovi equilibri ormonali.Ogni fase della vita della donna รจ dunque caratterizzata da un preciso quadro ormonale e quindi anche il rischio di tumore cambia con l'etร . Tra i 20 e i 40 anni, per esempio, l'utilizzo della pillola contraccettiva e le eventuali gravidanze sono gli eventi piรน importanti dal punto di vista ormonale. In particolare gli ormoni assunti con la pillola potrebbero diminuire il rischio di tumore ovarico (di cui sono, di fatto, l'unico mezzo preventivo) a costo di un lievissimo aumento del rischio di tumore al seno (piรน con le vecchie pillole ad alto dosaggio che con quelle attuali, a basso dosaggio), mentre le gravidanze, che generano un blocco della produzione di estrogeni, hanno un effetto protettivo sul tumore del seno e dell'ovaio.Anche gli ormoni assunti per le cure contro l'infertilitร influenzano il rischio di sviluppare tumori dell'ovaio, ma i dati non sono ancora completi e definitivi. La fascia di etร compresa tra i 50 e i 60 anni รจ in genere caratterizzata da un vero e proprio terremoto dal punto vista ormonale: la menopausa. Le ovaie smettono di produrre ormoni e quindi l'organismo รจ meno esposto all'azione degli estrogeni, in genere responsabili di un aumento del rischio di cancro. In questo senso la terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni, utilizzata per contrastare gli effetti negativi della menopausa (per esempio vampate di calore e osteoporosi) sembra essere un fattore di rischio per alcuni tumori come quello dell'endometrio e del seno, anche se l'utilizzo per non piรน di cinque anni sembra ancora accettabile. Dovendo scegliere รจ quindi consigliabile assumere una terapia sostitutiva che contenga anche un progestinico, anche se in genere รจ di utilizzo piรน complesso. Test GeneticiLa maggior parte dei tumori รจ di origine "sporadica" ovvero si manifesta senza nessun tipo di legame con la trasmissione ereditaria dei geni, ma in alcuni casi (non piรน del 10% di tutti i tumori) si puรฒ parlare anche di cancro "ereditario", legato, cioรจ, alla trasmissione da parte dei genitori di un gene mutato. Sono stati messi a punto alcuni test genetici, metodiche complesse in grado di stimare il rischio di contrarre un tumore sulla base del corredo genetico. Uno dei tumori per i quali esiste la possibilitร di sottoporsi a un test รจ quello del seno, il tumore piรน frequente nelle donne. ร stato infatti dimostrato che chi ha una madre o una sorella con questa patologia, soprattutto se contratta in giovane etร , corre un rischio maggiore di svilupparla nel corso della vita rispetto a chi non ha mai avuto casi di tumore del seno in famiglia. I geni BRCA1 e BRCA2 predispongono a questo tipo di cancro (e anche a quello dell'ovaio): ciรฒ significa che, analizzandoli attentamente, nel caso di tumore si troveranno probabilmente mutazioni non presenti nelle cellule sane. E questa mutazione, se il tumore รจ ereditario, sarร la stessa nei vari membri della famiglia. Una volta stabilita la necessitร di sottoporsi al test, mediante un colloquio con un genetista medico e un oncologo, si procede con un banale prelievo di sangue dal quale verrร estratto il DNA da controllare. Il risultato potrร essere positivo o negativo, cioรจ si potrร sapere se la mutazione รจ stata effettivamente ereditata oppure no. ร importante sottolineare che avere ereditato la mutazione non significa essere certi di contrarre prima o poi la malattia, piuttosto equivale ad avere un rischio piรน elevato rispetto a chi non ha la mutazione. Il test genetico non รจ dunque uno strumento di prevenzione nel senso classico del termine, ma si limita a fornire informazioni sul rischio di ammalarsi di tumore nel corso della vita e deve essere svolto solo in caso di reale necessitร , dopo una consulenza con il genetista medico. In base al risultato del test, il genetista medico e l'oncologo sapranno creare un piano di prevenzione individuale basato su controlli piรน frequenti e attenti che permetteranno di gestire al meglio il rischio e di individuare un eventuale tumore nelle sue fasi piรน precoci. Al momento attuale, tranne che per il seno e l'ovaio, non esistono test genetici disponibili per gli altri tumori femminili.
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