ANALISI MAMMOGRAFICA DIGITALE 3D CON TOMOSINTESI
Diagnostica Nobiliore Donna. Il centro diagnostico dedicato alla Prevenzione e Diagnostica delle patologie femminili.
Un centro dedicato alla Donna in Roma - zona Tuscolana - Cinecittà. Dotato di apparati moderni e uno staff medico di alto livello composto per la maggior parte al femminile. Chieda alla segreteria le caratteristiche di ogni medico per capire quello più consono alla sua personalità.
Cosa è la mammografia?
La mammografia è un esame importantissimo per la diagnosi precoce del tumore al seno. La prevenzione della malattia è un elemento fondamentale in questo tipo di patologia, purtroppo in aumento anche tra le donne giovani.
Secondo gli ultimi dati sull’incidenza in Italia del cancro della mammella, il numero di nuovi casi si attesta su valori superiori a 40.000 l’anno con un numero evidente di casi nei soggetti di età superiore ai 43 anni, e un trend in aumento in donne di età compresa tra 25 e 43 anni.
Il SSN consiglia a tutte le donne che abbiano compiuto i 40-45 anni di età di sottoporsi alla mammografia ogni due anni. A tutte le donne tra i 46 e i 69 anni di sottoporsi a controlli annuali dal momento che percentualmente è proprio questa fascia di età più esposta, con un picco massimo dopo la menopausa (50-69 anni).
E' soprattutto lo stile di vita, oltre alla predisposizione genetica, che incide sulla diffusione di questa patologia, di gran lunga la forma tumorale che maggiormente colpisce la popolazione femminile.
Fattori come il fumo, la sedentarietà, il sovrappeso (soprattutto conseguente ad una cattiva alimentazione con abuso di cibo-spazzatura), sono considerati determinanti nel fungere da miccia per scatenare la proliferazione delle cellule tumorali. Ma prevenire il carcinoma della mammella si può, grazie ai continui progressi in ambito medico e tecnologico, nonostante il continuo aumento dell'incidenza, la diagnosi avviene in stadi sempre più precoci grazie a metodiche di screening sempre più all'avanguardia.
La Diagnostica Senologica trova oggi un grande alleato in una tecnologia di recente introduzione e di forte impatto per l’identificazione e la diagnosi della patologia mammaria, ovvero la Mammografia Digitale con Tomosintesi, ultima novità in tema di prevenzione.
Si tratta in pratica di un’acquisizione volumetrica tridimensionale, che utilizzando il movimento angolare della sorgente radiogena, consente di acquisire un ampio numero di immagini, per scomporre il seno in tante sezioni dello spessore di un millimetro e successiva rielaborazione tridimensionale dei dati ottenuti.
E’ intuitivo che lo studio mammografico bidimensionale standard ottenuto con la normale Mammografia Digitale del volume ghiandolare ha il limite della sovrapposizione geometrica con conseguente minor contrasto, soprattutto nei seni di difficile interpretazione diagnostica, in presenza di noduli, asimmetrie, esiti chirurgici, elevata “densità” ghiandolare in donne giovani e distorsioni strutturali.
Quali sono i vantaggi della Tomosintesi?
La Tomosintesi offre oggi la possibilità di rivoluzionare l’esame mammografico digitale tradizionale; ne consegue una maggiore sensibilità per ridotto mascheramento/misconoscimento di lesioni evolutive in fase precocissima (falsi negativi), ed una maggiore specificità, per ridotti dubbi/sospetti che i fenomeni di sovrapposizione talora determinano (falsi positivi).
Lo studio combinato con Tomosintesi rappresenta un’evoluzione in ambito diagnostico con un trascurabile incremento della dose totale assorbita, comunque inferiore a quanto deciso dall’US Food and Drug Administration.
A causa del numero di immagini ed al contenuto informativo significatamene più ampio il tempo di interpretazione ed analisi delle immagini da parte del radiologo è molto più lungo, sia in relazione all’analisi di strato quanto alla ricomposizione spaziale.
Grazie al sistema digitale il Radiologo ha inoltre la possibilità di rielaborare le immagini digitali in post-processing, aumentandone così il potere risolutivo.
Quanto dura l’esame?
La mammografia è un test rapido - dura circa 10-15 minuti - e prevede due lastre per ogni seno, con un dosaggio bassissimo di raggi.
Quando è meglio eseguire l’esame?
Nelle donne in età fertile non tutti i periodi del mese sono ottimali per l'esame. In particolare il periodo che precede le mestruazioni non è indicato per sottoporsi alla mammografia. In questa fase del ciclo il seno si gonfia, diventa edematoso perché c'è una fisiologica ritenzione idrica che va a premere contro le ghiandole mammarie, e talvolta anche i linfonodi possono risultare dolenti rendendo l'esame doloroso. Quindi i giorni ideali per prenotare la mammografia sono quelli che vanno dal 5° al 12° giorno dall'inzio della mestruazione.
Non ci sono, in effetti, controindicazioni all'esame durante la mestruazione, tuttavia alcune donne lo trovano più fastidioso quindi sarebbe meglio scegliere i giorni successivi.
L'apparato utilizzato è il Nuovo Hologic 3DIMENSIONS